Di Jim White, Shermco Industries, Inc
Lo standard di sicurezza NFPA 70E dell'NFPA (National Fire Protection Association) per la sicurezza elettrica sul posto di lavoro ha fatto molti passi in avanti in materia di dispositivi di protezione personale per gli operatori termografici(le persone che utilizzano le termocamere a infrarossi).
Nelle ultime versioni dello standard NFPA 70E, operatori termografici e i loro datori di lavoro hanno proposto la modifica del requisito relativo all'abbigliamento di protezione dalle correnti vaganti e ai dispositivi di protezione personale durante una scansione a infrarossi. La ragione alla base della contestazione è valida (vedi Figura 1).
Una ricerca presentata all'IEEE/IAS/ Electrical Safety Workshop del 2008, 1Vladimir Ostrovsky ha evidenziato che determinate apparecchiature (in particolare il cofano) riducono l'ossigeno per l'utilizzatore, aumentando la sensazione di claustrofobia e la difficoltà a respirare. Anche se alcuni accessori per la circolazione dell'aria possono ridurre tale disagio, gli operatori termografici hanno ancora difficoltà a scattare immagini termiche efficaci con la scarsa trasmissione luminosa resa possibile dal vetro del cofano e a utilizzare la termocamera a infrarossi mentre indossano i pesanti guanti di protezione.
Durante le revisioni delle edizioni dell'NFPA 70E del 2009, 2012 e 2015 sono state fatte molte proposte
da persone e aziende che si occupano di termografia e il comitato interessato ha riconsiderato l'approccio al problema.
Tra le questioni prese in considerazione:
- Quali sono i rischi effettivi connessi alla termografia?
- Spetta all'operatore termografico rimuovere le coperture delle apparecchiature sotto tensione oppure ad altri?
- Spetta all'operatore termografico rompere il piano dell'armadio elettrico?
- Esiste la possibilità di contatto o che i componenti cadano nell'apparecchiatura sotto tensione?
- A che distanza da possibili archi elettrici deve trovarsi l'operatore di termografia?
- La persona che esegue la scansione termica è un operaio elettrico qualificato secondo gli standard OSHA e NFPA 70E?
Nell'edizione del 2015 dell'NFPA 70E, il comitato ha deciso che se la persona che rimuove le coperture indossa dispositivi di protezione personale e abbigliamento di protezione dalle correnti vaganti completi, l'operatore termografico può scegliere di non farlo, a patto che non:
- Superi l'area ad accesso limitato
- Rompa il piano dell'armadio elettrico o
- Interagisca in alcun modo con l'apparecchiatura.
Una delle domande principali che il comitato ha dovuto affrontare è stata se gli operatori di termografia debbano essere certificati o meno. E' stato deciso che, secondo gli standard OSHA e NFPA 70E, chiunque sia esposto a rischi debba disporre di certificazione. Pertanto il comitato 70E ha ritenuto accettabile dare a persone qualificate in campo elettrico flessibilità per compiere le proprie attività in modo sicuro. Poiché non possiamo trovarci in ogni luogo di lavoro, tale decisione deve essere presa dalla persona qualificata che esegue il lavoro.
È il momento delle decisioni
È importante tenere presente che lo standard NFPA 70E rappresenta requisiti minimi relativi alle procedure di lavoro in sicurezza e procedure facoltative. Ogni persona qualificata che si espone a rischio elettrico deve eseguire una completa valutazione dei rischi, inclusa la valutazione del rischio di scossa elettrica e di arco elettrico. Tale affermazione, in un primo momento, potrebbe sembrare poco chiara e contraddittoria. Da una parte, l'NFPA 70E non obbliga l'utilizzo di dispositivi e abbigliamento di protezione personale da archi elettrici durante una scansione a infrarossi. Tuttavia, nel suo caso particolare, il tecnico potrebbe ritenere tali dispositivi necessari, anche se non dichiarati obbligatori dall'NFPA 70E.
Secondo il comitato della 70E, se l'apparecchiatura è sotto tensione, il rischio di arco elettrico è sempre presente. Nella tabella 130.7(C)(15)(A)(a) viene indicato se i dispositivi di protezione personale da arco elettrico sono obbligatori oppure no, a seconda delle attività e delle condizioni. Tali dispositivi potrebbero essere necessari per la sicurezza dell'operatore, ma non previsti dall'NFPA 70E. Come affermato in precedenza, lo standard 70E include requisiti accettabili minimi ed è molto probabile che tali requisiti debbano essere incrementati. L'esempio seguente spiega perché l'utente della normativa NFPA 70E deve conoscere il contenuto del Capitolo 1 se sta effettuando lavori su apparecchiature elettriche.
Non c'è da scherzare; se si osserva la tabella riportata nella normativa e si ignorano i rischi connessi a un'attività, sicuramente le cose non andranno a finire bene. E nessuno vuole un finale di questo tipo. Questo è un campo in cui la pigrizia può avere conseguenze permanenti sull'operatore.
In secondo luogo, la persona che rimuove le coperture deve indossare abbigliamento e dispositivi di protezione personale da archi elettrici. Una volta rimosse le coperture, che l'area è stata messa in sicurezza ed è stata scongiurata la presenza di possibili pericoli, l'operatore termografico può quindi entrare ed eseguire la scansione, indossando i dispositivi di protezione personale appropriati per il livello di rischio riscontrato.
Sommario
Spesso, la decisione di indossare o meno abbigliamento e dispositivi di protezione personale da archi elettrici per la termografia a infrarossi può dipendere da caso a caso. Tieni presente che l'OSHA stabilisce che i datori di lavoro debbano fornire i dispositivi obbligatori e obblighino i dipendenti a indossarli in caso di rischio. Una valutazione dei rischi può segnalare la necessità di un determinato dispositivo di protezione personale: tale valutazione deve essere correttamente documentata.
Poniti le seguenti domande quando devi decidere se indossare o meno tali dispositivi:
- Come sarebbe la tua vita dopo un grave incidente causato da una scarica ad arco?
- In che modo parenti e amici ne sarebbero coinvolti? Come cambierebbe la tua vita se rimanessi sfigurato o invalido?
- Quanto puoi essere sicuro che non ci siano difetti nell'apparecchiatura che devi analizzare?
Il comitato della normativa NFPA 70E (me incluso) si augura sinceramente che nessuno debba porsi tali domande a causa di un incidente elettrico. Se non fosse effettivamente pratico indossare i dispositivi di protezione personale necessari oppure se semplicemente non ci fosse abbastanza luce, dovrebbero essere prese in considerazione le finestre.
Jim White, CESCP, è il responsabile della formazione per Shermco Industries e uno dei membri principali del comitato tecnico dell'NFPA. Jim è un tecnico certificato delle sottostazioni di Livello IV e possiede la certificazione di sicurezza elettrica dell'NFPA. Shermco mette a disposizione tecnici certificati NETA per attività di test e manutenzione dei sistemi elettrici. Con uffici dislocati tra Houston, TX, Regina e Saskatchewan, Shermco Industries ha a disposizione molti operatori termografici da impiegare contemporaneamente.